Fu S. Hahnemann, un medico sassone, che ebbe la grande intuizione. Egli dopo lunga osservazione , realizzò in se la grande verità che era possibile curare e guarire gli esseri umani agendo ‘’dal di dentro’’, in modo non dannoso e in accordo con la loro individuale realtà psico-fisica. Trovò inoltre ed usò per questo scopo rimedi preparati secondo i principi della legge dei simili e non dei contrari, diluendoli e dinamizzandoli, cioè sottoponendoli ad una carica di energia vitale. I rimedi omeopatici passano immediatamente le barriere ( intestinale, emato-encefalica) a dosi molto piccole e non sono tossico.
Nella storia della medicina si è cercato di ricondurre le patologie a fattori diversi:
- Elementi cosmici (Empedocle)
- Fluidi biologici (Ippocrate)
- Sangue (Aristotele)
EMPEDOCLE | IPPOCRATE | ARISTOTELE | TEMPERAMENTI SECONDO L’OMEOPATIA |
Fuoco | Bile gialla | Sangue caldo | Collerico |
Terra | Bile nera | Sangue pesante | Melanconico |
Acqua | Muco | Sangue freddo | Flemmatico |
Aria | Sangue | Sangue leggero | Sanguigno |
La classificazione delle costituzioni più importante è quella biochimica di Nebel, elaborata da Vannier e in seguito da Denis Demarque, la quale suddivide gli individui in quattro costituzioni:Secondo M Doresi, la costituzione è la disposizione psico-fisica innata ed acquisita di una persona e può essere riconosciuta in base alla struttura fisica, alle tendenze e al modo di reagire agli stimoli interni ed esterni. Dalla costituzione dipende il ‘’ modo di ammalarsi’’, cioè la ‘’diatesi’’. Tale termine indica la debolezza di un organo o di un sistema, congenita o acquisita, che porta alla predisposizione verso una malattia e a particolari caratteristiche e modalità di decorso della stessa.
- COSTITUZIONE SULFURICA:
Soggetti normotipo, sensibili ai Sali di zolfo
- COSTITUZIONE CARBONICA:
Soggetti brachitipo, sensibili ai carbonati di calcio, magnesio, potassio, sodio
- COSTITUZIONE FOSFORICA:
Soggetti longitipo, sensibili ai Sali di fosforo
- COSTITUZIONE FLUORICA:
Soggetti distrofici, sensibili al fluoruro di calcio e all’acido fluorico.
‘’ La costituzione è ciò che è, il temperamento ciò che diviene’’
VANNIER
Sembrerebbe quindi che il genere umano, in tutte le sue varietà, possa essere raggruppato in sole quattro costituzioni. Appare evidente anche ad un profano come questo sia riduttivo e semplicistico. Tuttavia l’analisi delle costituzioni dei nostri neonati o dei nostri piccoli pazienti può esserci di notevole aiuto, qualora vi si attribuisca un giusto peso.
Per esempio: trattare un neonato con ‘’crosta lattea’’ omeopaticamente può evitare la futura successiva comparsa di ‘’allergia’’, troppo spesso conseguenza di soppressioni farmacologiche . Riuscire a individuare, quindi, la costituzione del lattante significa poter solo prevedere le sue eventuali patologie caratteristiche, ma è spesso utilissima per poter comprendere le sue necessità e le sue manifestazioni caratteriali.
Dottssa Anna Martufi
Specialista in Pediatria – Diplomata A.I.O.T.